Il motore di ricerca Google oggi, 17 novembre, celebra la nascita di Giò Pomodoro, noto scultore italiano. Il doodle dell’azienda di Mountain View si veste a festa. Ancora una volta Google trasforma il suo logo per ricordare eventi o personaggi importanti che hanno cambiato la storia.
Parliamo ora di Giò Pomodoro e facciamolo conoscere a tutti. Giò Pomodoro è nato a Orciano di Pesaro il 17 novembre del 1930. Giò Pomodoro è fratello del noto scultore Arnaldo Pomodoro.
Nel 1958 Giò Pomodoro tiene la sua prima Mostra Personale a Milano alla Galleria del Naviglio. Successivamente la ripropone a Bruxelles, Dusseldorf ed a Colonia.
Giò Pomodoro è autore di tantissime opere. Eccone alcune: l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, la Collezione Nelson Rockfeller di New York, il Museo d’Arte Moderna di Città del Messico, la Collezione d’Arte Moderna della città di Jedda, in Arabia Saudita.
Il Musée d’Ixelles di Bruxelles, l’ex-Fondation Veranneman di Belgio.
Artista.Nato a Matera nel 1973.Paesaggista,studioso della millenaria cultura contadina;diplomato al Liceo Artistico di Matera.Ha ottenuto mostre a Matera e Bergamo.Il modo di dipingere dell'artista denota infatti la vivacita' di colore tipica della cultura meridionale,cultura della quale Fittipaldi e' fiero,nella profonda convizione personale che l'evoluzione di un artista lo riporta sempre e comunque alle sue origini.
giovedì 17 novembre 2011
sabato 5 novembre 2011
FITTIPALDI DOMENICO: LUIGI GUERRICCHIO "LA VITA"
FITTIPALDI DOMENICO: LUIGI GUERRICCHIO "LA VITA": Il 12 ottobre nasce a Matera, in Via Liceo n. 52 (attualmente Via Ridola 42), Luigi Guerricchio, secondogenito di tre figli, da Antonio ,...
LUIGI GUERRICCHIO "LA VITA"

Il 12 ottobre nasce a Matera, in Via Liceo n. 52 (attualmente Via Ridola 42), Luigi Guerricchio, secondogenito di tre figli, da Antonio, umanista e medico primario dell'Ospedale Civile di Matera, e da Teresa Ruggieri.
Si iscrive alla scuola elementare di Via Lucana a Matera.
Inizia i primi esercizi grafici e di disegno. Il pittore Rocco Carlucci, direttore de "L'Artista Moderno", vede i suoi lavori e gli invia un album di schizzi e disegni a penna, editi dalla rivista.
Produce i primi disegni, alcuni acquarelli e piccoli olii su cartone e legno; i soggetti sono quelli a lui vicini:il gatto di casa, i familiari, i paesaggi di Matera e nature morte.
Il padre viene arrestato per ragioni politiche e, successivamente, sospeso dall'incarico all'ospedale.
Frequenta la quarta ginnasiale presso il R. Liceo - Ginnasio 'E. Duni'.
Lo "Studio Letterario Editore - Edizioni di Letteratura e Arte" di Tolle, in provincia di Rovigo, pubblica, nel volume Poeti Italiani Contemporanei, alcune sue poesie e composizioni.Conosce Rocco Mazzarone il quale gli esprime il suo vivo apprezzamento per le sue opere a carboncino.
La morte del nonno Giuseppe, al quale era legato da profondo affetto, gli crea un enorme dolore.Entra, da tenore, nel coro della Polifonica Materana 'Pierluigi da Palestrina'.
Conseguito a Matera il Diploma di Maturit� Classica si iscrive, a Firenze, alla Facolt� di Scienze Politiche, che frequenter� solo per due anni, non conseguendo, tuttavia, alcun esame.
All'inizio dell'anno ritorna a Matera ma nell'autunno, dopo aver superato gli esami di ammissione alla Scuola Serale di disegno, si iscrive alla Scuola di Nudo, annessa all'Accademia di Belle Arti di Napoli.A Portici (NA) conosce il poeta Rocco Scotellaro, il quale ebbe grande importanza ed influenza sulla sua vita artistica.Nello stesso periodo espone a Potenza all'Albergo Lombardo nella mostra "Pittori lucani" insieme a Masi, Rinaldi, Gerardo Corrado, Leone, Falciano.
Abbandonata la scuola di Nudo di Napoli, si iscrive al corso di Scenografia del maestro Carlo M. Cristini presso 'Accademia di Belle Arti. E' in questo ambiente che conosce importanti riferimenti, come Emilio Notte, Vincenzo Ciardo e Giovanni Brancaccio per la pittura, ed Antonio Venditti.Nel maggio accompagna a Roma il poeta Scotellaro, che lo presenta a Carlo Levi e Renato Guttuso.A Portici (NA), in dicembre, muore Rocco Scotellaro.
Nel luglio compie un lungo e stimolante viaggio in Spagna. Frutto di tale viaggio � il Taccuino spagnolo che origin� una notevole serie di acqueforti.A settembre espone due opere sui Sassi alla Mostra, "Incontri della Giovent�" al Teatro Stabile di Potenza.Partecipa alle manifestazioni del bicentenario dell'Accademia di Belle Arti di Napoli dove ancora vive alla pensione di Via Cimarosa.
Espone, a febbraio, presso il Salone del Centro Comunit� di Matera, sue opere dal 1954 in quella che pu� essere considerata come la sua prima personale: "Disegni di Luigi Guerricchio".Nel periodo estivo si trasferisce a Salisburgo (Austria) alla "Scuola del Vedere" dove frequenta i corsi tenuti da Oskar Kokoschka per la pittura, Giacomo Manz� per la scultura e Miroslav Saucech per la litografia.Si trasferisce a Milano per seguire Manlio Giarrizzo, suo insegnante alla Scuola del Nudo a Napoli, all'Accademia di Brera dove diventa allievo anche di Domenico Cantatore. Qui entra in contatto con la corrente della 'Giovane pittura milanese'. Divide con il pittore Borgognoni un vecchio studio in via Ghelardini 10.
Espone in "Mostra personale di Luigi Guerricchio". Al Sottano di Bari.Illustra Casello Ferroviario N. 320…..(racconti di vita ferroviaria), una raccolta di racconti scritti da ferrovieri e pubblicati dalle edizioni Pubblicitarie Matera.Rientrato a Matera si dedica alla progettazione architettonica e di mobili.
Si candida nelle liste del P.C.I. alle elezioni comunali di Matera; viene eletto ma si dimette dopo qualche mese.Si iscrive al Partito Comunista Italiano. Vi rester� sino al 1978.
A luglio pone in opera il mosaico ispirato al tema del soccorso al contadino per la nuova sede dell'Ospedale civile di Matera.
Si reca in Grecia per un viaggio alla riscoperta di comuni radici.
Insegna Disegno dal Vero presso l'Istituto Statale d'Arte per la Ceramica di Grottaglie.Dall'ottobre � trasferito all'Istituto Statale d'Arte di Bari.
Realizza un grande mosaico per la Banca Mutua Popolare del Materano a Matera.
Insegna Disegno dal Vero presso l'Istituto Statale d'Arte di Monopoli.
Viene trasferito, da Monopoli, al Liceo Artistico di Bari.
Consegue, a Bari, l'abilitazione all'insegnamento di Discipline Pittoriche.
Si dimette dall'incarico di insegnante di Figura Disegnata presso il Liceo Artistico Statale di Bari.
Muore il padre.
Muore la madre. Resta da solo nella grande casa di famiglia a Matera.
Viene nominato, su decisione del Consiglio Direttivo del Centro Sudi di Storia della Tradizione Popolare di Basilicata e della Puglia, Componente del Comitato Scientifico del Centro Studi.
Il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga gli conferisce l'onorificenza di 'Ufficiale' dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il Papa inaugura a Potenza, in occasione del decennale dell'istituzione dell'Universit� degli Studi della Basilicata, un suo pannello dedicato all'Universit�.
Muore a 64 anni per arresto cardiaco mentre si trova al bar Hemingway nella sua amata Matera.
Si iscrive alla scuola elementare di Via Lucana a Matera.
Inizia i primi esercizi grafici e di disegno. Il pittore Rocco Carlucci, direttore de "L'Artista Moderno", vede i suoi lavori e gli invia un album di schizzi e disegni a penna, editi dalla rivista.
Produce i primi disegni, alcuni acquarelli e piccoli olii su cartone e legno; i soggetti sono quelli a lui vicini:il gatto di casa, i familiari, i paesaggi di Matera e nature morte.
Il padre viene arrestato per ragioni politiche e, successivamente, sospeso dall'incarico all'ospedale.
Frequenta la quarta ginnasiale presso il R. Liceo - Ginnasio 'E. Duni'.
Lo "Studio Letterario Editore - Edizioni di Letteratura e Arte" di Tolle, in provincia di Rovigo, pubblica, nel volume Poeti Italiani Contemporanei, alcune sue poesie e composizioni.Conosce Rocco Mazzarone il quale gli esprime il suo vivo apprezzamento per le sue opere a carboncino.
La morte del nonno Giuseppe, al quale era legato da profondo affetto, gli crea un enorme dolore.Entra, da tenore, nel coro della Polifonica Materana 'Pierluigi da Palestrina'.
Conseguito a Matera il Diploma di Maturit� Classica si iscrive, a Firenze, alla Facolt� di Scienze Politiche, che frequenter� solo per due anni, non conseguendo, tuttavia, alcun esame.
All'inizio dell'anno ritorna a Matera ma nell'autunno, dopo aver superato gli esami di ammissione alla Scuola Serale di disegno, si iscrive alla Scuola di Nudo, annessa all'Accademia di Belle Arti di Napoli.A Portici (NA) conosce il poeta Rocco Scotellaro, il quale ebbe grande importanza ed influenza sulla sua vita artistica.Nello stesso periodo espone a Potenza all'Albergo Lombardo nella mostra "Pittori lucani" insieme a Masi, Rinaldi, Gerardo Corrado, Leone, Falciano.
Abbandonata la scuola di Nudo di Napoli, si iscrive al corso di Scenografia del maestro Carlo M. Cristini presso 'Accademia di Belle Arti. E' in questo ambiente che conosce importanti riferimenti, come Emilio Notte, Vincenzo Ciardo e Giovanni Brancaccio per la pittura, ed Antonio Venditti.Nel maggio accompagna a Roma il poeta Scotellaro, che lo presenta a Carlo Levi e Renato Guttuso.A Portici (NA), in dicembre, muore Rocco Scotellaro.
Nel luglio compie un lungo e stimolante viaggio in Spagna. Frutto di tale viaggio � il Taccuino spagnolo che origin� una notevole serie di acqueforti.A settembre espone due opere sui Sassi alla Mostra, "Incontri della Giovent�" al Teatro Stabile di Potenza.Partecipa alle manifestazioni del bicentenario dell'Accademia di Belle Arti di Napoli dove ancora vive alla pensione di Via Cimarosa.
Espone, a febbraio, presso il Salone del Centro Comunit� di Matera, sue opere dal 1954 in quella che pu� essere considerata come la sua prima personale: "Disegni di Luigi Guerricchio".Nel periodo estivo si trasferisce a Salisburgo (Austria) alla "Scuola del Vedere" dove frequenta i corsi tenuti da Oskar Kokoschka per la pittura, Giacomo Manz� per la scultura e Miroslav Saucech per la litografia.Si trasferisce a Milano per seguire Manlio Giarrizzo, suo insegnante alla Scuola del Nudo a Napoli, all'Accademia di Brera dove diventa allievo anche di Domenico Cantatore. Qui entra in contatto con la corrente della 'Giovane pittura milanese'. Divide con il pittore Borgognoni un vecchio studio in via Ghelardini 10.
Espone in "Mostra personale di Luigi Guerricchio". Al Sottano di Bari.Illustra Casello Ferroviario N. 320…..(racconti di vita ferroviaria), una raccolta di racconti scritti da ferrovieri e pubblicati dalle edizioni Pubblicitarie Matera.Rientrato a Matera si dedica alla progettazione architettonica e di mobili.
Si candida nelle liste del P.C.I. alle elezioni comunali di Matera; viene eletto ma si dimette dopo qualche mese.Si iscrive al Partito Comunista Italiano. Vi rester� sino al 1978.
A luglio pone in opera il mosaico ispirato al tema del soccorso al contadino per la nuova sede dell'Ospedale civile di Matera.
Si reca in Grecia per un viaggio alla riscoperta di comuni radici.
Insegna Disegno dal Vero presso l'Istituto Statale d'Arte per la Ceramica di Grottaglie.Dall'ottobre � trasferito all'Istituto Statale d'Arte di Bari.
Realizza un grande mosaico per la Banca Mutua Popolare del Materano a Matera.
Insegna Disegno dal Vero presso l'Istituto Statale d'Arte di Monopoli.
Viene trasferito, da Monopoli, al Liceo Artistico di Bari.
Consegue, a Bari, l'abilitazione all'insegnamento di Discipline Pittoriche.
Si dimette dall'incarico di insegnante di Figura Disegnata presso il Liceo Artistico Statale di Bari.
Muore il padre.
Muore la madre. Resta da solo nella grande casa di famiglia a Matera.
Viene nominato, su decisione del Consiglio Direttivo del Centro Sudi di Storia della Tradizione Popolare di Basilicata e della Puglia, Componente del Comitato Scientifico del Centro Studi.
Il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga gli conferisce l'onorificenza di 'Ufficiale' dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il Papa inaugura a Potenza, in occasione del decennale dell'istituzione dell'Universit� degli Studi della Basilicata, un suo pannello dedicato all'Universit�.
Muore a 64 anni per arresto cardiaco mentre si trova al bar Hemingway nella sua amata Matera.
Tratto da: www.comune.matera.it
martedì 1 novembre 2011
FITTIPALDI DOMENICO: CHI E' MARIO ZAMPEDRONI
FITTIPALDI DOMENICO: CHI E' MARIO ZAMPEDRONI: Mario Zampedroni e’ nato a Milano nel 1945. Non ancora tredicenne, nel 1958, ha frequentato la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sfor...
CHI E' MARIO ZAMPEDRONI


Mario Zampedroni e’ nato a Milano nel 1945. Non ancora tredicenne, nel 1958, ha frequentato la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco di Milano dove ha seguito corsi di pittura e disegno. Si e’ subito distinto vincendo diversi premi. Fino alla fine degli anni ’70 ha partecipato a concorsi di pittura e ha vinto sei volte. E’ diplomato in grafica e pubblicita’ e ha studiato architettura al Politecnico di Milano. Oggi, dopo aver lavorato come designer e dirigente nell’industria dell’arredamento, dedica tutto il suo tempo alla pittura. I suoi quadri astratti e dipinti floreali sono richiesti e collezionati in Italia e all’estero.
Tratto dal sito: www.zampedroni.com
lunedì 31 ottobre 2011
FITTIPALDI DOMENICO: L'AUTUNNO D'ARTE:COSA OFFRE IL VECCHIO CONTINENTE
FITTIPALDI DOMENICO: L'AUTUNNO D'ARTE:COSA OFFRE IL VECCHIO CONTINENTE: Dopo la ricognizione sulle grandi mostre dell’autunno in Italia, che vi abbiamo proposto negli scorsi giorni, allarghiamo lo sguardo all’Eur...
FITTIPALDI DOMENICO: Artista Materano Andrea Francolino tra i protagoni...
FITTIPALDI DOMENICO: Artista Materano Andrea Francolino tra i protagoni...: Dal 3 novembre 2011 l’artista materano Andrea Francolino è uno dei protagonisti di 999 Contemporary presso la galleria in via Alessandro Vol...
Artista Materano Andrea Francolino tra i protagonisti di 999 Contemporary a Roma
Dal 3 novembre 2011 l’artista materano Andrea Francolino è uno dei protagonisti di 999 Contemporary presso la galleria in via Alessandro Volta n. 48 a Roma, nel quartiere Testaccio.A tre galleristi romani rapiti da entità sconosciute viene affidata la missione di dare vita ad nuovo spazio espositivo sincronizzato con il pensiero e le arti ipercontemporanee. Ed essi lo fanno. Nel cuore dello storico quartiere Testaccio a Roma, a due passi da Macro Future realizzano un progetto talmente ipercontemporaneo da poter essere considerato un vero e proprio orizzonte degli eventi. Nasce così 999CONTEMPORARY, la galleria che muoverà il primo passo del suo cammino con una programmazione progettata per esplorare l’arte del mondo totalizzato dalla prima globalizzazione. Artisti cercati, selezionati scelti e catturati per l’evidenza della loro unicità, per la loro importanza nell’ambito del dibattito culturale, per la pluralità dei mezzi e dei procedimenti usati, per la diversità dei loro contesti di origine, per la qualità dei loro nomadismi creativi.
Poi c’é un’altra programmazione, i tre galleristi ingaggiano un gruppo residente di curatori indipendenti al di sotto dei trent’anni, giovanissimi, competenti e ancora non geneticamente modificati e gli affida la guida del progetto Massa Critica. Una serie di mostre in cui il gruppo curatoriale può muoversi in forma libera e indipendente proponendo artisti e lavori che solo il loro sguardo può vedere e percepire sottoponendoli alla critica diretta e manifesta del pubblico.Il gruppo ha un’età media di 25 anni e si è formato sotto la spinta dei galleristi e non spontaneamente, quindi il loro lavoro sarà sintesi e compromesso espressivo delle loro singolarità e non di un pensiero comune e condiviso come generalmente fa un gruppo. Per questo non hanno un manifesto o una dichiarazione d’intenti ma hanno un nome, loro sono i Too Many Curators e la loro missione è spostare più avanti la prospettiva sul lavoro infinito della libertà creativa.Gli artisti che espongono per 999 Contemporary sono:
SEASON PREVIEW GROUP
SHOWSTREET ART INTERNATIONAL PRINT
SHOWSTREET ART ITALIAN PRINT SHOW
STEFANO BOLCATO – ROMA
ANDREA FRANCOLINO – MILANO
CRISTIANO PETRUCCI – ROMA
DANILO BUCCHI – ROMA
SILVIA MORANI – ROMA
MERKELY MERKLEY- SAN FRANCISCO
MASSACRITICA -2 MANY CURATORS INDEPENDENT SHOWS
Tratto da: www.sassilive.it
Poi c’é un’altra programmazione, i tre galleristi ingaggiano un gruppo residente di curatori indipendenti al di sotto dei trent’anni, giovanissimi, competenti e ancora non geneticamente modificati e gli affida la guida del progetto Massa Critica. Una serie di mostre in cui il gruppo curatoriale può muoversi in forma libera e indipendente proponendo artisti e lavori che solo il loro sguardo può vedere e percepire sottoponendoli alla critica diretta e manifesta del pubblico.Il gruppo ha un’età media di 25 anni e si è formato sotto la spinta dei galleristi e non spontaneamente, quindi il loro lavoro sarà sintesi e compromesso espressivo delle loro singolarità e non di un pensiero comune e condiviso come generalmente fa un gruppo. Per questo non hanno un manifesto o una dichiarazione d’intenti ma hanno un nome, loro sono i Too Many Curators e la loro missione è spostare più avanti la prospettiva sul lavoro infinito della libertà creativa.Gli artisti che espongono per 999 Contemporary sono:
SEASON PREVIEW GROUP
SHOWSTREET ART INTERNATIONAL PRINT
SHOWSTREET ART ITALIAN PRINT SHOW
STEFANO BOLCATO – ROMA
ANDREA FRANCOLINO – MILANO
CRISTIANO PETRUCCI – ROMA
DANILO BUCCHI – ROMA
SILVIA MORANI – ROMA
MERKELY MERKLEY- SAN FRANCISCO
MASSACRITICA -2 MANY CURATORS INDEPENDENT SHOWS
Tratto da: www.sassilive.it
L'AUTUNNO D'ARTE:COSA OFFRE IL VECCHIO CONTINENTE
Dopo la ricognizione sulle grandi mostre dell’autunno in Italia, che vi abbiamo proposto negli scorsi giorni, allarghiamo lo sguardo all’Europa. Nelle capitali del Vecchio Continente l’offerta espositiva non delude. Se avete in programma un weekend fuori dai confini italici, le alternative sono molte e per tutti i gusti. Da Leonardo da Vinci a Gerard Richter, passando per Matisse e Munch.
È la mostra più recensita e chiacchierata del momento. Fin dal momento del suo annuncio, lo scorso inverno, non ha smesso un attimo di incuriosire pubblico e critica. Stiamo parlando naturalmente di Postmodernism. Style and Subversion 1970-1990, ambiziosa collettiva inaugurata lo scorso 24 settembre al Victoria & Albert Museum di Londra. Se siete in partenza per la capitale britannica, quindi, magari alla volta di Frieze Art Fair, non potete non fare una sosta dalle parti di South Kensington, dove in un percorso ampio e articolato fra arte, grafica, design e musica, si cerca di fare il punto su una delle etichette filosofiche e storico-artistiche più dibattute degli ultimi cinquant’anni.Altra tappa imperdibile in quel di Londra è rappresentata dalla mostra che la Tate Modern dedica a un grandissimo della pittura, il tedesco Gerard Richter (tra l’altro vincitore anche del sondaggio proposto da Artribune sul più grande pittore dei nostri tempi). Panorama è una vasta retrospettiva che copre quasi cinque decenni di attività dell’artista e include anche una serie di incontri, oltre che la proiezione del film Gerhard Richter Painting, documentario diretto da Corinna Belz e girato nello studio del pittore nel corso del 2009.Restando in ambito contemporaneo, è curiosa la mostra del British Museum su Grayson Perry, artista britannico vincitore del Turner Prize nel 2003 e noto anche per la sua eccentrica tendenza al travestimento (ha un alter ego femminile chiamato Claire e vestito come Holly Hobby). In un percorso insolito e affascinante, Perry ha disseminato le sue opere recenti – statue, vasi e tappezzerie – all’interno del museo, inserendole accanto ai manufatti degli “ignoti artigiani” di ogni tempo. Un omaggio alla sapienza millenaria del “fare”, che risuona come un eco ininterrotto attraverso le epoche.
Se all’arte contemporanea preferite quella antica e moderna, ci sono in città almeno due proposte di alto livello. A cominciare da Leonardo da Vinci. Painter at the Court of Milan, da novembre a febbraio nelle sale della National Gallery, presentata come la “la più completa mostra dei dipinti superstiti di Leonardo mai organizzata”. Tra le opere esposte, capolavori come La Belle Ferronière (Ritratto di Dama, proveniente dal Louvre), la Madonna Litta (dall’Ermitage di San Pietroburgo), la Dama con l’Ermellino, in arrivo da Cracovia, e il San Gerolamo dei Musei Vaticani.
Avendo un po’ di tempo a disposizione, varrebbe anche la pena di fare un salto a Liverpool (200 km da Londra), dove il 4 novembre apre Alice in Wonderland, esposizione dedicata all’immortale racconto di Lewis Carroll e all’influenza che ha avuto su decine di artisti di tutto il mondo e di tutte le discipline. Non mancano nomi importanti come Salvador Dalì e René Magritte. E non è un caso, visto che il Surrealismo nel 2011 è stato gettonatissimo e la tendenza non sembra affievolirsi.A Vienna, per esempio, l’Albertina propone, a partire dall’inizio di novembre, una grande mostra (oltre cento i lavori esposti) dedicata a René Magritte. The Pleasure Principle è un progetto ambizioso, realizzato in collaborazione con l’appena citata Tate Liverpool, dove la mostra ha appena chiuso i battenti. A Basilea, invece, passando in terra svizzera, la Fondazione Beyeler punta i riflettori sul Surrealismo a Parigi, allineando i nomi di Dalì, Magritte e Mirò in una mostra che include anche molti capolavori provenienti da collezioni private e raramente esposti. Un altro trio di nomi blockbuster e un’altra collezione privata sono protagonisti al Kunsthaus di Zurigo, dove è in corso Mirò, Monet, Matisse. The Nahmad Collection.
Ci spostiamo in quel di Parigi, dove nel panorama delle grandi mostre spicca con decisione quella del Centre Pompidou. Edvard Munch, l’oeil moderne è una grande monografica dedicata al pittore norvegese con oltre ottanta dipinti, trenta lavori su carta, cinquanta fotografie e un film. Un altro gigante del Novecento per il Musée de Luxembourg, che propone Cézanne et Paris in una mostra che “gioca in casa”, con prestiti dal Petit Palais e dal Musée d’Orsay. Quest’ultimo, fra l’altro, propone un evento particolare, puntando i riflettori sull’Inghilterra della metà del XIX secolo, su quell’aesthetic movement che si prefiggeva lo scopo di sfuggire alla bruttura e al materialismo dell’epoca, tramite una nuova idealizzazione dell’arte e della bellezza (Beauté, morale et volupté dans l’Angleterre d’Oscar Wilde, fino al 15 gennaio). Chiudiamo il giro parigino con La Cité interdite au Louvre. Empereurs de Chine et rois de France, una selezione di 130 oggetti, pitture, porcellane, abiti e sigilli, provenienti dal palazzo imperiale di Pechino.Ci spostiamo nella vicina Spagna, facendo tappa al Prado di Madrid, dove dall’8 novembre sarà possibile visitare El Hermitage en el Prado. Come annuncia il titolo, la mostra comprende un’ampia serie di capolavori di diverse epoche provenienti direttamente dall’Hermitage di San Pietroburgo ed è curata dal direttore del museo russo, Mikhail Piotrovsky. Tra i prestiti ci sono opere del calibro del San Sebastiano di Tiziano, uno studio in terracotta dell’Estasi di Santa Teresa del Bernini e Composition VI di Kandinsky.Dal 12 al 23 ottobre la meta giusta per un weekend fuori confine potrebbe essere Berlino, dove è in programma il Festival of Lights, manifestazione annuale che impreziosisce con impianti luminosi ad alto impatto scenografico oltre 50 musei e monumenti della città. Il 28 ottobre inaugura poi allo Staatliche Museum (dove è in corso anche un’interessante retrospettiva di Joseph Beuys) From Rembrandt’s Time, una grande mostra dedicata all’arte olandese del secolo d’Oro composta da disegni e incisioni.
Olandesi anche le proposte di Amsterdam, che punta sulle sue glorie native con due mostre di grande livello. La sede locale dell’Hermitage propone il trio Rubens, Van Dyck & Jordaens, con una spettacolare selezione di opere di area fiamminga provenienti direttamente da San Pietroburgo. Più originale la mostra in corso fino a dicembre nello spazio che il Rijksmuseum ha aperto in collaborazione con l’aeroporto di Schiphol, intrigante sin dal titolo. Dutch Girls: Top Models of the Golden Age comprende nove dipinti che ritraggono le più famose modelle dell’epoca, puntando l’attenzione sulle acconciature, gli abiti e i gioielli, rappresentati con la tradizionale minuzia fiamminga.Il nostro viaggio prosegue con una sosta in quel di Copenhagen, dove l’Arken Museum propone l’accoppiata Warhol & Basquiat, un percorso focalizzato su quel breve periodo durante il quale i due artisti lavorarono insieme, a volte addirittura sulla stessa tela. E naturalmente, una volta arrivati nella capitale danese, non si può non fare una visita allo straordinario Louisiana Museum of Modern Art, scrigno d’arte affacciato sul mare a soli 35 km di distanza dalla città. Qui, fino all’8 gennaio, è visitabile una mostra che mette a confronto la ricerca di Paul Klee con quella del gruppo Cobra (Klee & Cobra), soprattutto nei loro legami con l’arte dei bambini e la creatività come istinto primario e ancestrale.Con un bel salto verso est, chiudiamo il nostro giro a Mosca, dove le migliori proposte dell’autunno sono entrambe al Garage Center for Contemporay Culture, dove fino al 4 dicembre si potrà approfondire la ricerca di due grandissimi dell’arte contemporanea: William Kentridge e Marina Abramovic.
È la mostra più recensita e chiacchierata del momento. Fin dal momento del suo annuncio, lo scorso inverno, non ha smesso un attimo di incuriosire pubblico e critica. Stiamo parlando naturalmente di Postmodernism. Style and Subversion 1970-1990, ambiziosa collettiva inaugurata lo scorso 24 settembre al Victoria & Albert Museum di Londra. Se siete in partenza per la capitale britannica, quindi, magari alla volta di Frieze Art Fair, non potete non fare una sosta dalle parti di South Kensington, dove in un percorso ampio e articolato fra arte, grafica, design e musica, si cerca di fare il punto su una delle etichette filosofiche e storico-artistiche più dibattute degli ultimi cinquant’anni.Altra tappa imperdibile in quel di Londra è rappresentata dalla mostra che la Tate Modern dedica a un grandissimo della pittura, il tedesco Gerard Richter (tra l’altro vincitore anche del sondaggio proposto da Artribune sul più grande pittore dei nostri tempi). Panorama è una vasta retrospettiva che copre quasi cinque decenni di attività dell’artista e include anche una serie di incontri, oltre che la proiezione del film Gerhard Richter Painting, documentario diretto da Corinna Belz e girato nello studio del pittore nel corso del 2009.Restando in ambito contemporaneo, è curiosa la mostra del British Museum su Grayson Perry, artista britannico vincitore del Turner Prize nel 2003 e noto anche per la sua eccentrica tendenza al travestimento (ha un alter ego femminile chiamato Claire e vestito come Holly Hobby). In un percorso insolito e affascinante, Perry ha disseminato le sue opere recenti – statue, vasi e tappezzerie – all’interno del museo, inserendole accanto ai manufatti degli “ignoti artigiani” di ogni tempo. Un omaggio alla sapienza millenaria del “fare”, che risuona come un eco ininterrotto attraverso le epoche.
Se all’arte contemporanea preferite quella antica e moderna, ci sono in città almeno due proposte di alto livello. A cominciare da Leonardo da Vinci. Painter at the Court of Milan, da novembre a febbraio nelle sale della National Gallery, presentata come la “la più completa mostra dei dipinti superstiti di Leonardo mai organizzata”. Tra le opere esposte, capolavori come La Belle Ferronière (Ritratto di Dama, proveniente dal Louvre), la Madonna Litta (dall’Ermitage di San Pietroburgo), la Dama con l’Ermellino, in arrivo da Cracovia, e il San Gerolamo dei Musei Vaticani.
Avendo un po’ di tempo a disposizione, varrebbe anche la pena di fare un salto a Liverpool (200 km da Londra), dove il 4 novembre apre Alice in Wonderland, esposizione dedicata all’immortale racconto di Lewis Carroll e all’influenza che ha avuto su decine di artisti di tutto il mondo e di tutte le discipline. Non mancano nomi importanti come Salvador Dalì e René Magritte. E non è un caso, visto che il Surrealismo nel 2011 è stato gettonatissimo e la tendenza non sembra affievolirsi.A Vienna, per esempio, l’Albertina propone, a partire dall’inizio di novembre, una grande mostra (oltre cento i lavori esposti) dedicata a René Magritte. The Pleasure Principle è un progetto ambizioso, realizzato in collaborazione con l’appena citata Tate Liverpool, dove la mostra ha appena chiuso i battenti. A Basilea, invece, passando in terra svizzera, la Fondazione Beyeler punta i riflettori sul Surrealismo a Parigi, allineando i nomi di Dalì, Magritte e Mirò in una mostra che include anche molti capolavori provenienti da collezioni private e raramente esposti. Un altro trio di nomi blockbuster e un’altra collezione privata sono protagonisti al Kunsthaus di Zurigo, dove è in corso Mirò, Monet, Matisse. The Nahmad Collection.
Ci spostiamo in quel di Parigi, dove nel panorama delle grandi mostre spicca con decisione quella del Centre Pompidou. Edvard Munch, l’oeil moderne è una grande monografica dedicata al pittore norvegese con oltre ottanta dipinti, trenta lavori su carta, cinquanta fotografie e un film. Un altro gigante del Novecento per il Musée de Luxembourg, che propone Cézanne et Paris in una mostra che “gioca in casa”, con prestiti dal Petit Palais e dal Musée d’Orsay. Quest’ultimo, fra l’altro, propone un evento particolare, puntando i riflettori sull’Inghilterra della metà del XIX secolo, su quell’aesthetic movement che si prefiggeva lo scopo di sfuggire alla bruttura e al materialismo dell’epoca, tramite una nuova idealizzazione dell’arte e della bellezza (Beauté, morale et volupté dans l’Angleterre d’Oscar Wilde, fino al 15 gennaio). Chiudiamo il giro parigino con La Cité interdite au Louvre. Empereurs de Chine et rois de France, una selezione di 130 oggetti, pitture, porcellane, abiti e sigilli, provenienti dal palazzo imperiale di Pechino.Ci spostiamo nella vicina Spagna, facendo tappa al Prado di Madrid, dove dall’8 novembre sarà possibile visitare El Hermitage en el Prado. Come annuncia il titolo, la mostra comprende un’ampia serie di capolavori di diverse epoche provenienti direttamente dall’Hermitage di San Pietroburgo ed è curata dal direttore del museo russo, Mikhail Piotrovsky. Tra i prestiti ci sono opere del calibro del San Sebastiano di Tiziano, uno studio in terracotta dell’Estasi di Santa Teresa del Bernini e Composition VI di Kandinsky.Dal 12 al 23 ottobre la meta giusta per un weekend fuori confine potrebbe essere Berlino, dove è in programma il Festival of Lights, manifestazione annuale che impreziosisce con impianti luminosi ad alto impatto scenografico oltre 50 musei e monumenti della città. Il 28 ottobre inaugura poi allo Staatliche Museum (dove è in corso anche un’interessante retrospettiva di Joseph Beuys) From Rembrandt’s Time, una grande mostra dedicata all’arte olandese del secolo d’Oro composta da disegni e incisioni.
Olandesi anche le proposte di Amsterdam, che punta sulle sue glorie native con due mostre di grande livello. La sede locale dell’Hermitage propone il trio Rubens, Van Dyck & Jordaens, con una spettacolare selezione di opere di area fiamminga provenienti direttamente da San Pietroburgo. Più originale la mostra in corso fino a dicembre nello spazio che il Rijksmuseum ha aperto in collaborazione con l’aeroporto di Schiphol, intrigante sin dal titolo. Dutch Girls: Top Models of the Golden Age comprende nove dipinti che ritraggono le più famose modelle dell’epoca, puntando l’attenzione sulle acconciature, gli abiti e i gioielli, rappresentati con la tradizionale minuzia fiamminga.Il nostro viaggio prosegue con una sosta in quel di Copenhagen, dove l’Arken Museum propone l’accoppiata Warhol & Basquiat, un percorso focalizzato su quel breve periodo durante il quale i due artisti lavorarono insieme, a volte addirittura sulla stessa tela. E naturalmente, una volta arrivati nella capitale danese, non si può non fare una visita allo straordinario Louisiana Museum of Modern Art, scrigno d’arte affacciato sul mare a soli 35 km di distanza dalla città. Qui, fino all’8 gennaio, è visitabile una mostra che mette a confronto la ricerca di Paul Klee con quella del gruppo Cobra (Klee & Cobra), soprattutto nei loro legami con l’arte dei bambini e la creatività come istinto primario e ancestrale.Con un bel salto verso est, chiudiamo il nostro giro a Mosca, dove le migliori proposte dell’autunno sono entrambe al Garage Center for Contemporay Culture, dove fino al 4 dicembre si potrà approfondire la ricerca di due grandissimi dell’arte contemporanea: William Kentridge e Marina Abramovic.
mercoledì 7 settembre 2011
NON SOLO PAESAGGI MA ANCHE RITRATTI A CARBONCINO

REALIZZARE RITRATTI NON E' MAI STATO LA MIA VERA PASSIONE PERCHÉ MI RITENGO PIÙ UN PAESAGGISTA.DI FRONTE A UN PAESAGGIO IO MI RILASSO GUARDANDO OLTRE L'ORIZZONTE IMMAGINANDO DI ESSERE COINVOLTO NELLA NATURA.PERO' A VOLTE MI CAPITA DI REALIZZARE RITRATTI USANDO LA TECNICA DEL CARBONCINO E GESSETTI,UNA TECNICA CHE USO VOLENTIERI ANCHE SUI PAESAGGI.QUESTA FOTO E' L'ULTIMO RITRATTO REALIZZATO QUALCHE GIORNO FA.
ANCORA UN DIPINTO SUL CASELLO DI BAGNATICA -BG-


NON E' LA PRIMA VOLTA CHE DIPINGO IL CASELLO DI BAGNATICA,UN ANGOLO RILASSANTE RICCO DI VERDE, E DOVE PIÙ IN LA SI RESPIRA SMOG E INQUINA MENTO ACUSTICO,QUI INVECE SI RESPIRA SOLO ARIA DI BOSCO E TANTISSIMO VERDE DOVE DAI PIÙ PICCOLI AI PIÙ GRANDI POSSONO PASSARE RILASSANTI SERATE INSIEME A GIOCARE E CHIACCIERARE ( E DI TANTO IN TANTO FARSI MANGIARE DA QUALCHE ZANZARA.)SE NON LO CONOSCETE VENITE A PROVARE LE SENSAZIONI DEL PASSATO,ENTRATE IN BAGNATICA E PROSEGUITE PER LA CHIESA ALLE SPALLE CIRCA 10 MINUTI A PIEDI TROVERETE IL CASELLO DEL TUTTO RISTRUTTURATO MANTENENDO IL VECCHIO STILE DI CASA ACCOGLIENTE CON IL CAMINO INTERNO PER L'INVERNO E IL CAMINO ESTERNO PER LE COSTINE ESTIVE APERTO A TUTTI BEN SI VENGA RISPETTATO L'AMBIENTE,NON SI ACCEDE CON LE AUTO. GRAZIE ALLA VOLONTA' DI TANTI ANZIANI DI FAR DIVERTIRE TUTTI CON NUMEREVOLI MANIFESTAZIONI,E SE VUOI ANCHE FESTE DI COMPLEANNO.VI ASSICURO CHE LE SPESE SONO PER TUTTE LE TASCHE.UNA BOTTIGLIETTA DI ACQUA A SOLI 0,50 CENTESIMI,COME ANCHE UN GHIACCIOLO A SOLI 0,50 CENTESIMI.COSA SI VUOLE DI PIÙ'............. ECCO CHE QUESTO POSTO HA CONQUISTATO ANCHE ME PERCHÉ IO SONO NATO TRA LA NATURA E MI FA RIVIVERE VECCHI RICORDI.
martedì 6 settembre 2011
FITTIPALDI DOMENICO: domefittipaldi@tiscali.it
FITTIPALDI DOMENICO: domefittipaldi@tiscali.it: PER CONTATTARMI SCIVI ALL'INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA domefittipaldi@tiscali.it
FITTIPALDI DOMENICO: UN DIPINTO PER IL 45°ANNO DI FONDAZIONE AVIS DI BA...
FITTIPALDI DOMENICO: UN DIPINTO PER IL 45°ANNO DI FONDAZIONE AVIS DI BA...: IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE CHE SI TERRA' IL 16-17-18 SETTEMBRE PRESSO LA SALA COMUNALE SEZIONE "AVIS" IN RICORDO DEL 45° ANNO...
lunedì 5 settembre 2011
UN DIPINTO PER IL 45°ANNO DI FONDAZIONE AVIS DI BAGNATICA-BG-










IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE CHE SI TERRA' IL 16-17-18 SETTEMBRE PRESSO LA SALA COMUNALE SEZIONE "AVIS" IN RICORDO DEL 45° ANNO DI FONDAZIONE, L'ARTISTA FITTIPALDI DOMENICO ORIGINARIO DI MATERA,MA RESIDENTE A BAGNATICA,DONERÀ' UN DIPINTO 70X80 OLIO SU TELA,DAL TEMA "LE BELLEZZE DI BAGNATICA".DA DONARE ALLA SEZIONE COMUNALE AVIS DI BAGNATICA,IL GIORNO 18 SETTEMBRE QUANDO LO STESSO RICEVERÀ' DUE MERITATE BENEMERENZE.ECCO LE FOTO IN ANTEPRIMA DEL BELLISSIMO DIPINTO.
TUTTO PRONTO PER LA FESTA DELL'AVIS DI BAGNATICA
DIPINGERE SUI I MURI.TEMPO E PASSIONE






DIPINGERE SUI MURI INTERNI DI UNA CASA O DI UN RISTORANTE E' UNA PASSIONE CHE MI PORTO DA ANNI.PREFERISCO DIPINGERE PAESAGGI (COME DA FOTO IN UN RISTORANTE DI SERIATE -BG-) ,OPPURE DIPINGERE I PERSONAGGI DEI CARTONI ANIMATI PREFERITI DAI BAMBINI.LA DIMENSIONE DEL MURO NON E' IMPORTANTE,MA E' IMPORTANTE LA SUPERFICIE, PERCHÉ' PRIMA DI INIZIARE BISOGNA ASSICURARSI CHE IL MURO NON SIA GREZZO,SUCCESSIVA MENTE BISOGNA INQUADRARE IL DISEGNO DA REALIZZARE E COSI SI PARTE CON IL DISEGNO.UNA VOLTA TERMINATO IL DISEGNO SI PUÒ' PARTIRE CON LA STESURA DEL COLORE,FINO AI RITOCCHI FINALI.PER FINIRE VIENE AGGIUNTO UNA MANO DI PROTETTIVO TRASPARENTE.
martedì 23 agosto 2011
"HUP"























HO REALIZZATO SU DI UNA FACCIATA 3,5X3 CON LA TECNICA DELLA PITTURA PER INTERNI DI UNA STANZETTA,I PERSONAGGI DEL CARTONE ANIMATO "HUP".UN LAVORO LUNGO MA SODDISFACENTE PER L'INTENSITÀ' DI COLORE E L'ORIGINALITÀ' DEL SOGGETTO.SPERO DI AVER FATTO FELICE IL BIMBO CHE DOVRÀ' DA ORA IN POI CONDIVIDERE LA STANZA CON I NUOVI PERSONAGGI CHE SICURAMENTE GLI TERRANNO COMPAGNIA.
venerdì 22 aprile 2011
domefittipaldi@tiscali.it
PER CONTATTARMI SCIVI ALL'INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA domefittipaldi@tiscali.it
sabato 2 aprile 2011
CHE PREZZO HA L'ARTE? PER ME SOLO 50 EURO





Iscriviti a:
Post (Atom)